PosturaSalute

SEDERSI BENE TI CAMBIA LA VITA – 2. Poca concentrazione? Attenzione alla sedia.

È stato chiaramente dimostrato che le sensazioni di scomodità o dolore durante l’esecuzione di un compito funzionale riducono drammaticamente i livelli di attenzione e di efficienza. In quest’ottica vanno considerati sia i livelli produttivi in ambito lavorativo che l’attenzione in attività di studio o nelle quali sia richiesta particolare concentrazione.Ciò è stato osservato in alcuni studi condotti su ampi campioni, in particolare di studenti, di operatori di videoterminali, e di professionisti come dentisti, grafici pubblicitari, disegnatori meccanici, progettisti.

Quando siamo sedSE_0502uti su una sedia convenzionale si tende ad assumere una postura in cifosi lombare, ovvero ingobbita. In questa situazione però le costole hanno poco spazio per elevarsi e quindi consentire alla gabbia toracica di espandersi correttamente durante l’inspirazione.
Sempre a causa della postura in cifosi si verifica una certa costrizione della zona addominale, con conseguente ridotta attività del diaframma, che è il muscolo principale della respirazione.

 

LA SOLUZIONE? UNA POSIZIONE COMODA, CORRETTA E ATTIVA
Una seduta comoda e funzionale rappresenta un valido strumento per migliorare la qualità delle attività che si stanno compiendo. Una indagine condotta su una vasta popolazione di impiegati con forte propensione alla sedentarietà, concludeva che oltre il 90% di questi riferiva una maggior capacità
attentiva in seguito ad adeguamento ergonomico della postazione di lavoro.
Le sedute Varier, garantendo una postura simile a quella eretta, mantengono la colonna vertebrale nel giusto assetto. Ciò consente di ridurre sensibilmente la costrizione in area addominale e permette di mantenere un’adeguata espansione della cassa toracica nelle fasi di inspirazione ed espirazione.
La migliore capacità respiratoria si traduce in migliore ossigenazione ed in una più ampia attenzionalità.
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